I materiali della tazza
Il materiale più comune, utilizzato per la realizzazione delle tazze, è sicuramente la porcellana, ma ci sono delle varianti.. Vetro, plastica e materiali commestibili!
Prodotta a Tangshan in Cina, la capitale della porcellana Bone China.
Tratto di unione tra passato e presente, tra Oriente ed Occidente.
Cookie Cup, la tazzina ideata dal designer venezuelano Enrique Luis Sardi per Lavazza, si può mangiare. Una speciale glassa alla vaniglia rende la tazza/biscotto di pasta frolla impermeabile. A contatto con il liquido, la glassa fa le veci dello zucchero dolcificando il caffè. Per chi non ama la glassa alla vaniglia, Cookie Cup esiste anche in versione cioccolato.
Tazze Dot di Stelton. Realizzate in porcellana e ricoperte esternamente di silicone con finitura « soft touch »: un materiale molto morbido al tatto che non vi farà scottare mai le dita.
La giovane artista Xie Dong reinterpreta la lavorazione della ceramica tradizionale cinese (Bone China, la ceramica più pregiata) e la unisce a quella degli origami.
Tazza tradizionale in porcellana classica bianca, con manico in plastica isolante, per poterla afferrare con le mani senza rischiare di bruciarsi.
Tazza di vetro borosilicato, ispirata ai bicchieri in plastica.
Tazze realizzate in tessuto, da utilizzare come svuotatasche.
Per saperne di più: https://www.scattidigusto.it/2014/04/04/15-tazzine-migliori-caffe/
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